Roscigno vecchia è chiamata la Pompi del ‘900. La storia di Roscigno è simile a quella dei piccoli centri di origine medievale del Cilento interno. Nato come insediamento agro-pastorale, il borgo, sopravvissuto negli anni per la posizione sicura sulle colline, lontano dalle rotte di maggiore percorrenza commerciale e militare, tuttavia è stato vittima dello sfruttamento feudale e poi di avvenimenti traumatici: la frana, che l’ha costretto a continui trasferimenti in zone più solide, e l’emigrazione, che fin dal primo dopoguerra gli ha inferto un duro colpo spopolandolo in gran parte. La frana obbligò i roscignoli a spostarsi varie volte. Il primo nucleo abitato infatti si trovava molto più a valle, vicino ai fiumi Ripiti e Fasanella, le cui acque causavano lo smottamento del suolo. Un primo trasferimento degli abitanti verso nord si è verificato nel XVI secolo, un altro intorno al 1770, quando fu abbattuta la vecchia chiesa e costruita quella di S. Nicola, in località Piano, dove si trova ora. L’ultimo trasferimento è quello definitivo nel nuovo centro a 1 km di distanza.
Questo antico borgo è un paese addormentatosi ai primi del secolo, un paese-museo in cui è possibile scoprire e visitare, ancora intatte, le tracce di una cultura e di una tradizione altrove scomparsa.
Nel pomeriggio escursione alle sorgenti del fiume Sammaro. Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra, da dove invece che fuoco sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo del torrente rendendole candide e scivolose. Lo spettacolo è sublime nella sua selvaggia bellezza ed offre sensazioni irripetibili. Uno dei più suggestivi spettacoli che la natura del luogo offre.
Richiedeteci un preventivo, il costo dell’escursione verrà definito in base al numero di partecipanti.
Dal Lunedì al Sabato
mattino h. 9.00 - h 13.00
pomeriggio h. 16.00 - h. 20.00
ASSICURAZIONE PROF.
ALLIANZ - N. POL. 111122609
FONDO DI GARANZIA "IMA ITALIA ASSISTANCE"
POLIZZA N. SOLV/2023/336